Viaggio in Africa

Viaggio in Africa

mercoledì 12 gennaio 2011

BUENOS AIRES (ARGENTINA)

Un paese incantevole che ha nella gente, la purezza di un'Italia di tantissimi anni fa. Una nazione che ha sopportato dittature e profonde crisi economiche, ma anche ricchezza e opulenza, e porta i segni di ognuna di queste condizioni. Solo vivendo il posto riesci ad assaporare il gusto sudamericano nella sua interezza, e quando ho saputo che sono stati i nostri emigranti italiani a inventare il tango, mi sono sentito fiero di essere italiano, perché il tango non è solo un ballo, è un sensuale linguaggio del corpo e dello spirito fuso in una melodia fatta d'emozione e anima.

nella zona del "Caminito", un tempo approdo degli emigranti, ora zona molto turistica ma bellissima

panorama del centro di Buenos Aires


Il quartiere si chiama "La Boca" ed è il principale punto turistico di Buenos Aires. Qui I nostri concittadini emigrati in cerca di fortuna in Argentina, hanno inventato il tango


La Boca è piena di localini e ristorantini a buon prezzo, oltre a numerosi negozi di souvenir


piccola fabbrica di articoli in pelle, si trova tutto, dalle scarpe ai finimenti per i cavalli, ovviamente tutto fatto a mano


due bambini sul terrazzino della loro casa. Si dice che tutte le meravigliose strutture in ferro battuto e ottone (Buenos Aires ne è ricchissima) che adornano la città sono state fatte nel tempo dai nostri antenati emigranti

Le case della Boca erano poverissime, fatte di ondulit e pannelli di recupero di tutti i tipi, ospitavano anche più di una famiglia. Oggi il quartiere è considerato patrimonio culturale nazionale



In ogni angolo della città, ma soprattutto nelle zone popolari, si balla il tango ovunque





a volte ci si muove anche così


ovviamente dove c'è turismo c'è anche delinquenza. Per proteggere i turisti la zona è pattugliata da molti poliziotti. Comunque io non ho mai avuto problemi



Nei quartieri popolari le villette e le palazzine sono molto colorate










vista notturna della city



nonostante ci siano molte automobili, non mi è mai capitato di rimanere ingorgato. Le strade principali della città sono molto larghe, a quattro, anche cinque corsie

martedì 11 gennaio 2011

SUPERQUARK IN MONGOLIA

Mi ritengo un fortunato, ho il piacere e l'onore di lavorare per il miglior programma televisivo della Rai TV, SUPERQUARK. Voglio raccontare, con le immagini,qualche missione estera per realizzare gli speciali che vedete tutti gli anni tra natale e capodanno. Questa è la Mongolia, dove è stato realizzato lo Speciale Superquark dedicato a Gengiskan.
 a bordo dell'elicottero che da Ulan Bator, la capitale della Mongolia, ci porta agli scavi archeologici due ore di volo a ovest del paese
 Foto di gruppo in partenza
                           un mongolo nomade - foto artistica del mio amico Massimo DÁngelo
 Piero Angela, il regista (primo a SX) Gabriele Cipollitti, l'operatore di ripresa Massimo Zanirato, il direttore della fotografia Andrea Incagnoli (ultimo a dx della foto) - foto del mio amico Massimo DÁngelo
 un momento delle riprese - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                                            foto del mio amico Massimo DÁngelo
 il regista spiega quello che vorrebbe filmare all'inerno del famoso treno "Transmongolian" - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                            foto del mio amico Massimo DÁngelo
 riprea con un chromakey per aggiungere effetti speciali in post produzione - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                               foto del mio amico Massimo DÁngelo
 il fonico  Gianfranco Petrosilli in posa con alcune casse del materiale tecnico - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                                         foto del mio amico Massimo DÁngelo
 foto di gruppo nel treno. A Dx della foto una ex miss mondo. L'unica miss mondo mongola mai eletta - foto del mio amico Massimo DÁngelo
 Il capo elettricista Marcello Corda di Cesidio monta dei filtri nel lucernario superiore della tenda tipica (ger) - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                              io di fronte alla ger - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                                foto del mio amico Massimo DÁngelo
 il piu piccolo della famiglia nomade proprietaria della ger - foto artistica del mio amico Massimo DÁngelo
                                           foto artistica del mio amico Massimo DÁngelo
                               un cavallo riposa - foto artistica del mio amico Massimo DÁngelo
 un aquila nelm cielo della Mongolia. In Mongolia di aquile e falchi ce ne sono moltissimi
                                 sempre io - foto artistica del mio amico Massimo DÁngelo
 foto di gruppo fuori il Ministero della difesa mongolo nella capitale Ulan Bator - foto del mio amico Massimo DÁngelo
                                                     Marcello con tre modelle mongole
 un momento di preparazione alle riprese nel museo della storia di Ulan Bator. Sullo sfondo una statua di Gengiskan
Mi ritengo un fortunato, ho il piacere e l'onore di lavorare per il miglior programma televisivo della Rai TV, SUPERQUARK. Voglio raccontare, con le immagini,qualche missione estera per realizzare gli speciali che vedete tutti gli anni tra natale e capodanno. Questa è la Mongolia, dove è stato realizzato lo Speciale Superquark dedicato a Gengiskan.