Il viaggio è la melodia dell'esistenza, il volto del futuro e la mano del passato. Tutto si traduce in un viaggio, la nascita, la vita, la fine. Questo è uno dei tanti, la Mongolia. Un territorio lunare con il fascino del nulla, abitato da gitani. Gente generosa, pura, che vive di sogni e poche realtà.
quattro fratellini mongoli
strani dolci fatti in casa elaborati con latte acido di cavalla, poi essiccati al sole
i mongoli sono grandi allevatori di cavalli
un bombo con un vestito delle grandi occasioni
il treno della transiberiana
una famiglia nomade mongola nella sua abitazione
una donna mongola accudisce sua figlia
interno di una ger abitata da gitani
corso d'acqua nel deserto mongolo
cittadina mongola vista dall'elicottero
accampamento di ger
mura di un antico monastero buddista
divinità mongola. Il fazzoletto al collo della statua (una tartaruga), è auspicio alla vlunga vita
un momento delle riprese di Superquark
roditori del deserto
scavi archeologici. in questo posto si stà cercando il palazzo di Gengiskan
interno di una ger
Accampamento di Ger (abitazioni dei gitani e Tende tipiche mongole). Questo è adibito per i turisti
Piatto tipico Mongolo
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